Tenuta Donna Maria è una azienda agricola biologica comprendente bosco e seminativi. Si coltivano inoltre legumi, olive da tavola e da olio, mandorle, ortaggi vari tipici della zona e frutta, con produzioni specializzate di melograno, fico e mele cotogne. Tutta l’azienda è alimentata con energia pulita e sostenibile grazie ad un impianto fotovoltaico ed al solare termico. La tenuta è situata nella splendida cornice della riserva regionale naturale di San Giuliano, a pochi minuti di auto da Matera e a poche decine di metri dall’invaso artificiale di San Giuliano, che dagli anni ’50, in cui fu concepito, si è progressivamente trasformato in un habitat naturale per decine di specie di uccelli acquatici e non, e di una ricchissima fauna e flora selvatiche sia autoctona che inserita successivamente. Tutto ciò ha creato un paesaggio suggestivo e unico nella nostra regione, un’oasi di pace e salubrità a pochi chilometri dalla capitale europea della cultura 2019.
Dalla Masseria di San Francesco al Bradano alla Tenuta “Donna Maria”
La Masseria di San Francesco al Bradano sorgeva una volta dove adesso si trova l’invaso artificiale di San Giuliano. Fondata nel XVII secolo dai monaci francescani in un terreno di loro proprietà, lungo la valle del fiume Bradano, fu poi acquistata dal mio trisnonno Pietro Giura Longo, nella seconda metà del secolo XIX. A quell’epoca la Masseria comprendeva un territorio assai più vasto di quello attuale. L’azienda passò poi a suo figlio, il mio bisnonno Tommaso Giura Longo, e da lui a mio nonno Pietro. Negli anni ’50 del secondo dopoguerra, il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto decise di creare l’invaso della Diga di San Giuliano lungo il fiume Bradano. Fu allora che a mio nonno Pietro Giura Longo furono espropriati molti terreni, quelli più pianeggianti, compresi gli ettari in cui si ergeva la Masseria, comprensiva di Cappella, che era stata dei monaci di San Francesco.
L’attuale azienda, ribattezzata Tenuta Donna Maria, in onore di mia nonna Maria Sarra, moglie di Pietro Giura Longo, da cui io stessa ho preso il nome, fu costruita dunque da mio nonno Pietro negli anni ’50. Essa comprendeva originariamente un ovile per le pecore, che costituisce attualmente il centro aziendale, e un casolare per le abitazioni degli operai e braccianti con le loro famiglie, dove attualmente ha sede l’agriturismo. Vi erano inoltre un silo per la conservazione del foraggio, ed una stalla per le mucche e i vitelli, dove attualmente si trovano la cucina e il ristorante della struttura ricettiva. Il silo è rimasto tal quale, simbolo e memoria di quei tempi. Infine il pollaio è stato trasformato in alloggio per il personale, e gli altri magazzini e depositi in sala yoga e centro benessere.
La proprietaria
Maria Giura Longo, per gli amici Mariella, sono io, l’attuale proprietaria. Ho ereditato l’azienda da mio padre Raffaele, detto Lello. Storico e politico, autore di numerosi testi sulla storia di Matera e della Basilicata e non solo, è stato Professore Associato di Storia del Risorgimento all’Università di Bari, e parlamentare dal 1976 al 1987. Amava questa terra e questa azienda, pur non avendo molto tempo da dedicargli, e mi ha trasmesso quell’amore a tal punto da farmi decidere di ritornare in Italia dall’Inghilterra, dove ero emigrata con i miei due figli, e prendermene cura dopo la sua morte prematura, avvenuta nel marzo 2009.
Nel ricevere con amore e rispetto questa terra che è stata custodita dalla mia famiglia per ben quattro generazioni, vorrei sottolineare una importante discontinuità rispetto al passato. Non solo io sono la prima donna della famiglia a gestire questa azienda, e di questo devo forse ringraziare i tempi che sono cambiati. Ma, e forse soprattutto, io sono la prima della mia famiglia a vivere in azienda ed a gestirla direttamente, senza intermediari (i cosiddetti ‘massari’ che si sono succeduti alla guida quotidiana dell’azienda). Questa per me è una grossa sfida, una ancora più grossa soddisfazione quando vedo i risultati del mio lavoro, e al di là di tutto un sogno che si realizza ed una passione che ho da sempre, per la natura, per la cura della terra, delle persone, e per il benessere del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti, che siano uomini e donne, o animali e piante.